Cavalli andalusi
Le stelle cadono nel lago.
Si rompe il cielo per illuminare la profondità
Di sentimenti nascosti.
Ancora tu non c’eri a tendermi la mano,
Vidi in questo ribollire di stelle
Il mio vestito nuovo,
Cerco invano proporzione
Tra sorriso e tuo cuore.
Di nuovo creo il mio fango,
Mentre aspetto il soffio della vita.
Vedo la tua figura sfuggente
Come l’amore durevole che imploro
Nel buio come oro che
Questo lago scalda,
Affinchè la noia non possa sopraggiungere.
Mi raccolgo su cavalli andalusi
Per cercarti tra le stelle,
Rinnovato Orlando furioso,
Mentre il lago non parla.
Curo la mia anima dall’aporia della mente.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Carlo Rossi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.