Pubblicato il 24/02/2018 19:07:36
a G.F. Ho perso la vita nell'atto stesso del nascere, ma la morte non lascerà in me alcun rimpianto tanto la vita mi ha corrotto le viscere d'amore per quella bellezza che trasfigura lo specchio d'acqua in cui tra fango e detriti ancora ritrovo il respiro. Ho conosciuto fame e dolore di anima e carne, desolazione e gioia nella resa dei giorni, ma sempre ho ritrovato nella mia stranietudine il corpo di un sogno ancora vivo la notte in cui smarrii la via delle stelle.
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