Pubblicato il 19/03/2018 19:54:31
(A Valentina) Dovevo starti ad ascoltare quando m'hai avvicinato a Follonica quel dì sul lungomare. “Sei sparito” - m'hai detto - “non t'ho mai più sentito”, ma allora un altro amore avevo in petto. Lei mi aveva avvertito, “stai andando sull'orlo dell'abisso, stammi a sentire, a me presta l'udito”. Stamattina le ho telefonato, volevi dirle che son quasi pronto che presto sarei in Toscana ritornato. Lo so, le cose adesso son cambiate non ho colto il fiore nel momento, ad altri le sue grazie hai già donate. Ma più non m'interessano gli amori già il mio cuore è tanto tormentato sono appassiti ormai sui prati i fiori. Ma ora a me basta una carezza cerco soltanto un po' d'affetto basta sentir del vento la sua brezza. M'aveva detto senza alcun timore, ed era stata una puttana onesta, “Vengo con te per far sol all'amore”. No, lei non mi ha mai ingannato neppure fatto inutile promesse ma un po' d'affetto poi m'ha dimostrato. L'ho letto nei suoi occhi! La barattai per una giovane sgualdrina lasciai le rose belle pei pidocchi. Salvatore Armando Santoro
(Donnas 11.8.2017 – 14,57)
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