Pubblicato il 19/05/2018 11:12:30
Dietro di me non ho più occhi, gli ultimi rimasti sono ora più deboli e hanno nelle bocche gli affanni.
A lato mi cammina il futuro, ma le mie gambe malferme non saldano i passi ed il tempo è più incerto se manca al presente un lungo respiro.
E dimmi del futuro, mi chiedi, del tuo futuro. Non vedo ti dico, non posso più vedere: sono stanco di una morte che non scrive pagine in chiaro.
Se mi vedi ancora, ti dico, amare una donna, è per colpa di un vuoto che non ha più radici; ma di una donna d'amare mi posso ancora fidare.
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