Pubblicato il 19/05/2018 18:05:04
Scrutai quel letto Rimembro le lacrime Che tanto avrei voluto versare. Ti vedetti scheletro La pelle violacea Le costole sporgenti Le gambe sottilissime. Credetti che un padre Qualsiasi colpa possa avere Non meriterebbe di soffrire così. Mio papa... Urlasti e supplicasti Di non essere portato via Con orrore Mi coprii il volto. Gridai dentro me "Basta, non è vero!" Riaprii gli occhi Eri ancora disteso.
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