Armando Bettozzi
Il vuoto
Il vuoto che si svuota del suo vuoto
diventa il campo fertile da arare
e il seme vi attecchisce, e ivi cresce
quel frutto ch’è il buon frutto del sapere,
che riempie il vuoto, e il vuoto è cancellato.
Ma dove il vuoto resta, non s’arresta,
ma cresce, perché il nulla, pure, cresce,
e fino a che nel vuoto cresce il nulla,
si gonfia pure il vuoto, a dismisura,
ché ogn’altro vuoto lo rinserra in sé.
Di vuoto in vuoto, allora, in tutto il mondo
si spande il nulla in gravi pandemie,
e né princìpi, fede, né ideali,
son più cercati per riempire il vuoto,
e è sempre nuovo vuoto, sempre più.
E sembrano lì prossime a scoppiare,
le menti, pel gran vuoto accumulato,
e ogni azione è volta a riparare
dal danno che altro danno porta in sé,
ché non si riempie il vuoto con il nulla.
Qualcuno è stato leader, ha guidato,
voluto, lo svuotarsi…l’annullarsi…
facendolo con gran facilità.
Ed a riempirsi ha condannato il mondo,
col nulla, che ci svuota…che ci annulla…
Ma tornerà, il contrasto, a contrastare,
e a riempire non col vuoto, il nulla,
e vuoto e nulla diverranno l’otre
del seme del sapere e della vita
che annullerà ogni nulla e ogni suo vuoto.
Armando Bettozzi
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