Pubblicato il 21/08/2018 15:11:06
L’estate annega nel viscidume di notti attraversate da sporadiche luminescenze al neon -chiuso per ferie chiuso per disperazione- dai passi ciechi di chi cerca su lungomari di noia un senso e uno sbocco un palpito. In che modo colmerai le ore stinte di un lungo inverno di piogge e di foglie marcite, di bigi gabbiani che urlano al cielo non so quale pena segreta? Non so quale pena…
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