Armando Bettozzi
Sogno
Poco ho dormito in questa notte insonne,
dove ho vagato in mezzo ad un alone
di nebbia sparsa, sfilacciata o densa,
tra un bosco scuro, e una radura accesa
da lucciole leggere e silenziose.
Pareva mi volessero far luce
vedendomi cercare un qualche cosa...
Cercavo forse quel che il giorno andato
m’aveva fatto avere, e poi ripreso
nel ritirarsi pe’ alloggiar la notte.
Pareva come stessi in mezzo a un sogno,
però tutto appariva assai reale,
ne dubitavo, ma ero lì presente
e il cuor batteva...mentre nebbia scura
mi ricopriva tutto come un velo...
Come ghiacciare allor mi son sentito,
e ho aperto gli occhi...ma dormivo ancora...
Finché s’è trasformata in una fata
la lucciola più bella e luminosa,
e nel sonno, ho abbracciato la mia sposa.
Armando Bettozzi
6 agosto 2018
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