Pubblicato il 12/12/2018 22:44:56
Racale ho dirimpetto questa sera e lei una volta c'era nel mio letto tanta passione aveva e tanto ardore non dava amore, non lo conosceva. E Racale ritorna anche stanotte a se mi stringe forte, mi frastorna di desiderio è colma e ancor m'inonda le sue pulsioni sfronda e mi ricolma. Non so perché ci penso e m'appassiono fuori rimbomba un tuono, il suono è intenso, sul letto son disteso e ancor ricordo quel suo piacer non scordo e sono acceso. Quei seni turgidi stringo e li accarezzo a volte la disprezzo, ma anche mi lusingo d'averla accarezzata, sfregato la sua pelle leccato le mammelle, nell'inguine eccitata. Scende la pioggia fuori, ed a quel giorno con il pensier ritorno e ai tanti ardori, dell'orologio antico ancor risento i tocchi gli slip ricordo sotto i suoi ginocchi. Salvatore Armando Santoro (Donnas 12.4.2018 – 23,02)
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