Il tango delle foglie
Sembrava volessero ballare
Un tango indiavolato, ritmato
Da folate di una piccola bora
Insistente tuttavia
Nel far correre le foglie, tra la strada
E il cielo.
Così quando il vento respira
E si ferma nella sua lunga e folle corsa
S’adagiano le foglie, come in un abbraccio
D’amore. Sentivo questo dono mentre percorrevo ieri
Il ritorno nella sera ventosa.
Immaginando il sapore della neve
Che giungeva dalla cima dell’Adamello, come quelle volte,
Da ragazzo.
Ti aspetto qui , all’ingresso di casa, per sciogliere i grumi
Di questa giornata, come un papa all’Angelus aspetta l’applauso della gente.
Così aspetto il tuo fuoco stasera.
Mentre tutto sfuma, come la neve.
Il lago ancora ci unisce.
Il mare un tempo ti condusse qui.
E come mari erano i tuoi occhi, nei quali mi confusi
Mi sorprese il grido del tuo cuore.
Amore.
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