Pubblicato il 12/02/2020 14:31:33
Ambrata pelle, la fanciulla in fiore poggia angosce su musica silente. Il tamburello e il ritmo del suo cuore paiono taciti e non s’ode niente.
Il viso ha diffuso il suo rossore nell’astenia dettata dall’assente e dolgono membra pel mal d’amore che le sconvolge l’anima e la mente.
Tintinna appena il bronzo dei sonagli che ornano, con graziosa campanella, il cerchio teso d’agreste strumento.
Si pente ella d’aver commesso sbagli ché come foglia s’è zittita al vento la sua storia e l'allegra tarantella?
Ma era ed è così bella la vita nei suoi scalzati passaggi, che note e dì le sembrano, alfin, saggi.
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