Da questa mia prigione un giorno andrò via
la mia anima ha vissuto nel dolore
la speranza di essere nella sua imperfezione parte di Dio.
Ho conosciuto la pace dolce e profonda della sua luce
e mi spaventa il silenzio della tempesta
in cui naviga l’anima .
E quello che volevo essere e vivere
è nel mio sguardo trovare Dio così che il mio spirito
dissolva la tristezza del mio sguardo
e ritorni in quel niente già vissuto nel cuore
l’emozione che fiorisce nella semplicità d’amare.
Come è piccolo il mondo nella pienezza del cielo
quando guardo in alto nel suo profondo
sentire la luce delle stelle incendiarmi il petto
fino a soffocarmi il respiro di felicità
come un bambino che corre verso casa
e dire sono qui
ho raccolto queste rose cadute sulla terra
nessuno voleva coglierle guardavano le spine
e non i delicati petali che profumano d’amore.
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