Pubblicato il 09/01/2011 09:56:47
Della candela trema la luce nella penombra della mia solitudine fioca voce.
Delle disillusioni mi ritrovo mesta vestale nella mia bottega artigiana fragrante di tessuti e quiete irreale.
Il tuo sorriso nella porpora di rimpianto abbraccio nel cobalto del mio elegiaco canto. Vola da Te il mio cuore in struggente sospiro. Ricamo il tuo diletto nome con oro e zaffiro, Amore.
Dei sogni dileguati all’antico telaio di bambù tesso la logora trama. Nel gelido gennaio il caldo abbraccio, il rifulgente autunno dell’Anima, per sempre Tu….
Al tombolo dei desideri infranti palpita il mio malinconico cuore in assolo in cerca dei tuoi occhi emozionanti.
Cala la pioggia goccia dopo goccia mentre intesso il kimono della mia nostalgia.
Dei nostri giorni perduti riecheggia la sinfonia in struggente roggia. Il tuo amato volto disegno al mio vecchio arcolaio.
Sola fra le carezze di seta dei nostri ricordi nel malinconico gennaio.
A Te, mio dolce angelo per sempre.
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