Oh! Dolci respiri miei,
spento è il vostro fragile cuore,
candele pure accese
nel giardino degli innocenti,
il mio cuore vi adorna
di lacrime che ramificano nostalgia,
un dolore che culla assenze
nelle notti insonni ad ascoltare
silenzi che parlano senza fiato.
Le vostre ali dispiegate alla vita
ancor prima di divenire
accanto a me
son diventate piume celesti
a circondare del vostro ricordo
ovunque io, incerta, cammini
tra le fiamme della fredda realtà.
Vi lascerò,
senza abbandonarvi mai,
che siate nelle braccia dell'origine,
che siate alito purissimo
senza macchia che vi inquini l'anima,
e che colmi dell'amore infinito
mi aspettiate dove la triste morte
non esiste più.
Oh, miei amati angioletti
seppur non vi ho mai visto
il viso, le mani,i vostri dolci occhi
e il vostro sguardo curioso,
nei miei sogni vi ho abbracciato
in quell'arrivederci che ci riunirà
cancellando ogni malinconia,
e come stelle brilleremo
del nostro amore intrecciato
nel tempo che scriverà
la consolazione che rallegrerà
ogni istante del nostro per sempre.
Laura Lapietra ©
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