LA PANTERA NERA
In gabbia, una pantera nel petto;
Adespoto genietto che se porta
Il mio nome è per far nell'aorta
Una spola insonne senza biglietto—
Sta con silente rabbia all'aspetto,
Sui morbidi gommini, gattamorta,
Avanti e indietro sempre si riporta,
A tentare le mura del mio ghetto.
Coi battiti la nutro tutto il giorno;
Ma quando a notte accende sogno e stella
La ferrea Frenesia mi veglia:
L'ira scuote le sbarre della cella,
Dell'eterna passione provo scorno,
Mentre il mio corpo muto la sorveglia.
THE BLACK PANTHER
THERE is a panther caged within my breast;
But what his name, there is no breast shall know
Save mine, nor what it is that drives him so,
Backward and forward, in relentless quest—
That silent rage, baffled but unsuppressed,
The soft pad of those stealthy feet that go
Over my body’s prison to and fro,
Trying the walls forever without rest.
All day I feed him with my living heart;
But when the night puts forth her dreams and stars,
The inexorable Frenzy reawakes:
His wrath is hurled upon the trembling bars,
The eternal passion stretches me apart,
And I lie silent—but my body shakes.
John Hall Wheelock
The black panther - a book of poems - 1922
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