Pubblicato il 20/02/2025 19:17:25
T'amo con tutta la ferocia della neve e le sue rivolte, perchè resti nel sangue che non fluisce, nel teschio immoto su una perla di irrealtà.
T'amo come l'effige d'un abisso ammantato della porpora delle notti, su cui il nero traccia i suoi ghirigori di vertigine e d'oblio.
T'amo senza amarti, annullandoti per colpirti lì, nel centro, dove gravita il segreto trasparente del pianto.
Così, t'amo, come un errore, una distrazione, nascosta nella conchiglia che porti al collo, gravida del mio immenso mare.
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