Pubblicato il 15/05/2025 14:25:14
Non sono mai riuscito a salvare nessuno. Ho divelto porte smantellato la notte niente è rimasto di me. Qualcuno mi ha riportato la voce del mare. Forse mia madre che non mi parla da secoli e mi tramonta accanto come isola disabitata. Allora sorgo. Risorgo. Prigioniero delle mie vene oscura radice degli inverni perdo l’equilibrio, gioisco degli abissi e precipito. Un giorno questo sole imparerà a cadere.
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