Pubblicato il 11/03/2011 09:43:50
Petalo dopo petalo ancora in gemma langue l’inverno nel mormorio della solitudine dallo stridulo lemma.
Dileguati i sogni gli occhi volgo febbrili al cielo cercando nuovi aneliti, Tu il mio nostalgico sospiro.
Fremito di colori novelle fragranze di primavera la speme in bocciolo, dei nostri baci risplenderanno le stelle nel sussurrato, dolce oblio della sera.
Respirerò incanto nel tuo sorriso soave e carezzevole alla mia anima, celeste fiordaliso nella meraviglia d’averti accanto.
Percorreremo lieti sentieri mano nella mano.
Nel radioso manto del tuo sguardo di giada lieve e soleggiata sarà la strada. Nel fremito di tenerezza immemori d’ogni mestizia insieme prenderemo il volo.
Nel silenzio del dolore mi spoglierò d’inquieta tenebra, mi vestirò di luce ed il mio cuore rigenerato non si sentirà più ferito e solo.
Marina Pacifici
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