Pubblicato il 18/05/2011 15:07:11
Tremule di passione le stelle.
Il fremito dei baci e delle carezze di seta sulla mia pelle.
M’avvolge il manto del sogno in ricami d’argento e broccato in disegni d’orientale ardore.
Dove sei, Amore?
Nel breve anelito dell’aurora ti bramo nel palpitante desio di porpora.
Il volo spezzato, l’incantesimo infranto il fugace rifugio precluso, il segreto pianto.
E via a contare le meste ore d’un eden assediato, nell’esilio del cuore senza fine.
Nel malinconico pianto del glicine il tuo sorriso lontano l’assolo della mia solitudine.
Il mosaico in polvere e schegge devastato d’un sublime sentimento all’alba soffocato.
Ti cerco nella sussurrata ora affido di Te il mio pensiero al malinconico canto del vento.
E al porto sicuro Del tuo abbraccio Volgo gli occhi,
a Te, mio anelato faro mio soave miraggio.
Nel bacio di lacrime che costella il mio cuscino sei Tu l’ultimo struggente volo vespertino,
sei Tu il radioso sorriso di speranza il trionfo del sole nascente al mattino.
Sei Tu l’incendio di porpora che dilaga nel cuore.
Dalla notte all’alba nel bolero d’inquiete, appassionate ore
Stella mia, T’agogno ancora.
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