Pubblicato il 29/08/2011 13:57:12
Fedeltà, dedizione, amore senza fine.
Nel cellophane opaco, la morsa di solitudine, abbandonato dall’oltraggio umano e carnefice d’inettitudine.
Gettato in un cassonetto al pari d’un rifiuto, invano cercavi il conforto d’una gentile mano.
Guardo le immagini del tuo ritorno alla vita e sboccia per Te la Primavera, splende l’aurora nella selva di carezze di premurose mani.
Il tuo sguardo mite di angelo senza cielo, Amico sconosciuto lo suggello nel cuore
ed il respiro mio in lacrime fende della tristezza il velo si scioglie in liberatorio singulto prodigo di Speranza muto.
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