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Prendi e vai in lungo e in largo per il parco
attraverso i boschetti del sollievo
i prati della felicità
gira intorno a te stesso
per staccare l’ombra del sospetto.
Una bici senza freni può servire allo scopo
eludere il decretato fallimento
scoprire dietro ogni collinetta una corta illusione.
Gira e rigira intorno alle aiole fiorite a novembre
anziché nel tempo giusto dell’estate.
Evita l’impossibilità delle scelte
sbagliate, dei pentimenti affrettati.
Qualche passaggio nascosto forse c’è ancora
per partecipare alla festa dell’autunno
che colora le foglie.
Avanti e indietro, su e giù
intorno ai vuoti di memoria
alle occasioni mancate.
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Dal Supermarket anche oggi
Margheritine Bianco Forno
Dio vi benedica sostanze candide
non se ne può fare a meno
per ringiovanire la giornata.
Kilocalorie appropriate, zuccheri addomesticati
per un sangue in fuga
da una nottata da dimenticare.
Oggi è un altro giorno,
via col vento sui pensieri di festa
assaporiamo queste gradite proposte
senza lamentarci degli andamenti del mercato
delle insufficienze dei figli
e dei padri,
delle ferite alla coscienza
che ancora dorme sul crinale dell’alba.
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Si intromette nell’andare ogni tanto un filo di senso
separato dalla trama della convenienza
il ricordo di un attimo che non si muove
come quella volta, inatteso
il piccolo cane che tanto volevamo
bambini in fuga verso la grandezza del futuro.
Dalle montagne inascoltate dell’infanzia
sforzi d’ansia si allargano improvvisi
nei programmi già chiusi
riaprono lacune in trasparenza
sollevano il respiro all’orizzonte.
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Cercando soluzioni sulla carta
si è constatato che non c’è via
per suffragata rettitudine,
che corrotti nei sentimenti,
malati di perfidia e maldicenza
siamo pronti al taglio
della lama dell’angelo.
Ma poi senti che qualcuno canta
qualcosa insiste nel frastuono
porge un gratuito silenzio
ribadisce un dolore…
spettinata tenerezza che non torna.
Su quel getto in fuga
suono uniforme della maledizione
la voce improvvisa
sequenze non interpretate
rimette in gioco…
la parola, l’immagine
ricominciamo.
[ da Chilometri da casa, Nicola Vitale, Mondadori - Lo Specchio ]