:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Dall’interno della specie


Testo proposto da LaRecherche.it

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 30/07/2018 12:00:00


Dall’interno della specie

Eppure nel frammento di ogni memoria,
nella natura di un sorriso che supera a volte il nostro sguardo
accarezziamo la vertigine con una mano
nello scandalo innaturale che ci trattiene,
eppure, dall’interno della specie,
ognuno tenta di lenire il proprio male con una scheggia,
con le prove concepite fuori da ogni possibile
orizzonte di stupore.


Sotto il regno della finzione

Sotto il regno della finzione i segnali
avevano un flusso ordinato dal talamo alla corteccia,
aurore celesti, azzurre virate in un cielo invernale,
pensieri, ricordi, ciò che distingue una specie,
ciò che ci ha consentito di sopravvivere per anni.
Sarebbero state le prove del tempo che avanza con niente.
Dentro a ogni uomo rimane un futuro da riciclare,
paesaggi intravisti a un passo dal nulla,
traguardi pensati la notte, scintille d’infinito,
il corpo sconnesso dell’animale.
Bisogna pensare all’evoluzione della specie
come a una ramificazione cerebrale
che lotta sottoterra per difendersi dal tempo.


L’evoluzione è altruista

L’evoluzione è altruista,
a sopravvivere sono esseri buoni,
un bimbo di un anno ci informa di una presenza.
Leggo un articolo di giornale in un giorno qualunque
di un attimo senza destino,
tengo le braccia conserte nel caldo pomeridiano,
sfioro una luce invogliata da un domopak lampeggiante.
Io che per anni avevo creduto all’egoismo di natura,
mi trovo a essere chiamato giraffa d’altruismo.
Mi chiedo se ho sviluppato solo il collo per guardare
meglio in faccia una persona che non conosco.

 

 

 

[ da Dall'interno della specie, Andrea De Alberti, Einaudi ]

 

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

La Redazione, nella sezione Poesia_settimanale, ha pubblicato anche:

:: Ombra da viaggio (Pubblicato il 15/04/2024 12:00:00 - visite: 55) »

:: Due poesie tratte da Al centro della piena (Pubblicato il 18/09/2023 12:00:00 - visite: 339) »

:: Il sapore della guerra - The taste of war (Pubblicato il 19/07/2023 14:30:00 - visite: 273) »

:: Il giorno sulla foglia - anticipazione (Pubblicato il 19/06/2023 12:00:00 - visite: 484) »

:: Atlante ornitologico - due poesie (Pubblicato il 29/05/2023 12:00:00 - visite: 382) »

:: Gli ospiti nascosti (Pubblicato il 24/04/2023 12:00:00 - visite: 336) »

:: Gli spostamenti del desiderio (Pubblicato il 03/04/2023 12:00:00 - visite: 350) »

:: Fra le camere (Pubblicato il 09/07/2022 12:00:00 - visite: 374) »

:: Il mondo sul filo (Pubblicato il 27/06/2022 12:00:00 - visite: 444) »

:: Io non posso uscire dal mio pensiero (Pubblicato il 16/05/2022 12:00:00 - visite: 516) »