( il piede del bambino più piccolo )
Il piede del bambino più piccolo
è più grande d’ogni tuo pensiero
Cosa mangia la foglia adesso?
Il pianto del bambino più piccolo
ha coperto il tuo canto, il mondo
sta strillando sull’altare
Il fiume, il salice, la porta. Il tronco spalancato
Ti cadono le foglie dalla testa, te ne accorgi?
*
( vedrai la spalla del tuo vicino )
Vedrai la spalla del tuo vicino alta nel segno nero
Nel filo di fumo azzurro vedrai quel fiume
e il monte lì vicino, vedrai un ramoscello
argento che sale, sale…
È così che testimonia il ramo
È così che il sasso ritorna alla sua storia
Ci sono vetri dappertutto, Usov
sei pieno di schegge in testa.
[ Poesie proposte dall’autrice su nostra richiesta, tratte da Poesie dello Spiraglio e della neve, Moretti&Vitali, 2011 ]