Ecco qui dei frutti, dei fiori, delle foglie e dei rami
E poi ecco il mio cuore che non batte che per voi.
Non straziatelo con le vostre due mani bianche
E che ai vostri occhi così belli l’umile regalo sia dolce.
Arrivo tutto coperto ancora di rugiada
Che il vento del mattino mi ha gelato in fronte.
Fate che la mia stanchezza ai vostri piedi riposi
E sogni dei cari istanti che la ristoreranno.
Sul vostro giovane seno lasciate che si muova la mia testa
Risonante ancora dei vostri ultimi baci
Lasciatela che si acquieti dopo la buona tempesta
E che io dorma un poco visto che voi riposate.
(Tratto da Romanze senza parole, traduzione di Manuel Paolino)
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