Pubblicato il 19/12/2010 23:48:01
- A 18 anni il futuro Lord Protector lasciò la scuola a Cambridge a causa della morte del padre e di sette sorelle che gli rompevano le scatole. - A 29 anni soffrì di depressione e si fece curare a Londra da Theodore de Mayerne M. D. Non andò quindi in una clinica svizzera bensì da un clinico svizzero. - A 50 anni era già stato membro sia dello Short che del Long Parliament. In Inghilterra c’era la guerra civile e lui era un signore della guerra. Comandava la cavalleria, che teneva disposta per tre file a ranghi serrati (riding knee to knee), faceva muovere in manovre di accerchiamento e non disperdeva in cariche impetuose. - Il Nostro nacque a Huntington nel 1599 e, in Inghilterra, nei 50 anni precedenti accaddero le cose alle quali attribuiamo le conseguenze dei 50 successivi. Re Enrico VIII aveva in qualche modo provocato lo scisma religioso che in realtà interessava ai commercianti emergenti. Gli succedette il figlio Edoardo VI che morì giovinetto e, al quale, parenti intriganti avevano consigliato di nominare erede al trono la cugina Lady Jane Grey. Lady Jane era Protestante, aveva 17 anni ma, come tutti, sapeva il trono toccava alla figlia che l’avo Enrico VIII aveva avuto da Caterina d’Aragona. Perché accettò la corona? Perché le dissero che avrebbe salvato l’Anglicanesimo dal ritorno del Cattolicesimo portato dalla sua antagonista. Nessuno, tanto meno una diciassettenne, può salvare alcuna religione. Una rivolta determinò l’arresto della sventurata e il Parlamento nominò regina Mary Tudor. La lottizzazione che aveva accontentato i Cattolici si esaurì nel tentativo che Mary I fece di ripristinare quella religione, tanto cruento da farle conseguire il nickname Bloody Mary. La regina morì pochi anni dopo e la lotteria assegnava il biglietto vincente agli Anglicani. La figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena. Elisabeth, ebbe il trono e fu un lungo grande regno. Ora, ritorniamo alla biografia che stiamo scrivendo. - Il Parlamentari vinsero la guerra contro i Realisti e il Nostro era uno dei capi vincitori. Il Cattolico King Charles I aveva intentato due guerre contro i commercianti Protestanti, era un rompiscatole e, soprattutto, non valeva niente. C’erano già state tre regine che, come abbiamo visto, dal più al meno avevano dimostrato di valere. Cromwell permise la decapitazione del Re. - I Realisti non stettero buoni neppure allora. Emigrarono nella Cattolica nonché verde Irlanda, dove scacciarono dalle terre i Protestanti, perché loro si ritenevano quelli della terra. Oliver portò i suoi Ironsides oltre il canale e conquistò il Paese in fretta e non completamente, perché era un genio. Sapeva che non era il momento delle cose definitive bensì di quelle che potevano stare in piedi. Dovette fare la stessa cosa in Scozia. Usò le maniere forti perché non era neanche Anglicano, dobbiamo distinguere tra i Protestanti, era Puritano e si riteneva Unto dal Signore. Attingeva dalla tradizione Biblica perché era a quella che la Riforma aveva portato. - Oliver Cromwell era divenuto Lord Protector of the Commonwealth of England, Scotland and Ireland. Fece ottime leggi sulla Navigazione perché la sua identità era fluttuante e mobile, ma esisteva eccome. Non si fece alcun re, come Giulio Cesare il Nostro rifiutò la corona. Il Parlamento era stato sciolto e riunito secondo la convenienza, ora Rump ora Barebone’s Parliament. Morì nel suo letto, di malaria come Alessandro Magno. Poi ci furono altri Sovrani Inglesi ma, se vogliamo trovare qualcuno che conti, dobbiamo cercare di nuovo tra le Regine. L’eredità di Oliver è dove l’hanno portata i suoi Puritani, cioè dall’altra parte dell’Atlantico, laddove un sovrano non ci può proprio stare perche dovrebbe esserci l’Imperatore. Oliver Cromwell non poté fare altro che lasciare le cose a un punto di maggiore chiarezza rispetto a quello nel quale le aveva trovate.
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