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Commenti al testo di Franca Colozzo
Atropo e Cassandra

Sei nella sezione Commenti
 

 Franca Colozzo - 06/03/2025 19:04:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

La mia traduzione in spagnolo segue un filone spagnolo con traduzioni sulla rivista internazionale AZAHAR, edita dal poeta Jose Rubio Zarzuela, e su altre riviste ispaniche.
Ma pubblico sempre l’originale italiano. Grazie e buona serata.

 Franca Colozzo - 11/02/2025 00:51:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Ominous the hours pass in sad procession.This poem captures the core of my suffering thought in this time blinded by hope, despite our vigilant presence to renew once again what seems lost forever, that is, hope.
The step between Atropos and Cassandra is short given the tragic story of the beautiful daughter of Priam, a prophetess unheard by the will of the god Apollo. Mythologically speaking, it seems to relive nightmares lost in the folds of books and ancient memories.

 Franca Colozzo - 11/02/2025 00:41:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie, caro Salvatore, per il tuo sempre gradito passaggio. Funeste scorrono le ore in mesta processione.
Hai colto il nocciolo del mio sofferto pensiero in questo tempo orbo di speranza, malgrado la nostra vigile presenza per rinnovare ancor una volta ciò che sembra perso per sempre, ossia la speme.
Tra Atropo e Cassandra il passo è breve data la tragica storia della bellissima figlia di Priamo, profetessa inascoltata per volere del dio Apollo. Mitologicamente parlando, sembra di rivivere incubi smarriti tra le pieghe di libri e di antiche memorie.
Buonanotte e buon inizio di settimana.

 Salvatore Pizzo - 09/02/2025 02:01:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Questo tempo, per quanto ci si collochi in punti imprevisti, sempre riesce a parlare di noi. Anche quando si risveglino miti d’altre epoche, il sentimento si sprigiona da un’interiorità così profonda da dar le vertigini solo a ravvivarne personaggi epici. Così mi abbando al flusso di questi tuoi versi così fluente fiume sotterraneo.
Esperienza più che mai avvincente leggere di te, cara Franca.
Un auspicio per una notte di sogni felici e grazie.

 Franca Colozzo - 02/02/2025 22:02:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Vincenzo, grazie del tuo passaggio e bel commento. A volte, non so come spiegare neppure a me stessa certi momenti in cui mi sento ispirata come se ci fosse una presenza accanto a me a suggerirmi le parole.
Non avrei voluto parlare di Atropo, eppure si è affacciata alla mia mente insieme a Cassandra, profetessa mai ascoltata.
Non saprei dirti perché, ma forse sono stata afferrata da un momento di scoramento, come flebile percezione di sensazioni, sulle ali della notte.
Tempi difficili viviamo che a volte cerchiamo di evadere attraverso fantasie d’amore, a volte affoghiamo nelle procelle esistenziali.

Ondivaga è la mente umana, in continua oscillazione tra essere e divenire, tenebre e luce, ma sempre tesa a quel flebile filo di speranza che ci guida verso mondi lontani e sogni mai nati.
Un caloroso abbraccio con l’auspicio di ogni bene.

 Vincenzo Corsaro - 31/01/2025 13:15:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Non potevi scegliere titolo migliore per una bella, profonda e sintomatica poesia, intrisa di tristezza e quasi rassegnazione, per ciò che sta devastando la "plaga" ormai priva della vera vita, quella che sboccia e fiorisce dall’amore. Àtropo, colei che non si può evitare, colei chiamata inconsciamente da biechi e crudeli individui a porre fine alla vita, per i loro sporchi interessi. E Cassandra, muta e allibita, di fronte a questo scempio non ha più nulla da predire. Due personaggi che rappresentano il dolore che ci portiamo dentro per ciò che fa urlare la nostra anima a brandelli attraversata da orrori indicibili. Un grazie e un abbraccio anche a te Franca :)