Teresa Nastri
- 08/09/2014 09:16:00
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Parodistica ironia dello sguardo, che scivola su progetti falliti, illusioni dissolte, promesse mancate - come merce di cui liberarsi, forse per far posto a nuovi sogni... più realistici. Auguri per la prossima stagione, Sara
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Nando
- 07/09/2014 08:14:00
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Eppure ha un suo fascino loutlet, assunto come concetto, come idea depurata della sua valenza commerciale, mi appare come visione di ciò che resta di vero dopo che leffimero ha fagocitato linessenziale, il temporane estremo, linutile dellutilità. E progetti e sentimenti non diventeranno allora ipersaldi, ma la carne del cuore ancora capace di donare e ricevere istanti di felicità. E già nella poesia, questo a volte ci accade, poeti autori o "poeti dellascolto" (Ferramosca) che siamo rispetto al testo.
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