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Rifioriture

RIFIORITURE

(Europa, 23 marzo 2016)

 

a G.Y.C.

 

Fiorite fiorite fiorite

magnolie nei cortili

susini e ciliegi per le colline

e dei viali glicini silenziosi!

 

Almeno voi, indifferenti all’artiglio

fiorite e mutate in petali i veleni

in bianche illusioni i deflagrati

crepuscoli e le notti d’Europa.

 

Fiorite, colmateci gli occhi

lavate lo sporco degli sguardi.

 

Fiorite, almeno voi senza il dubbio

tra la resa e la vita.

 Fabrizio Bregoli - 19/05/2017 15:32:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Bregoli » ]

La poesia di Alfredo è sempre dono verso l’altro, detonante nei contenuti e nella sua modalità espressiva, come in questo moderno rivisitato "manibus date lilia plenis" quasi a significare che è il fiore la cura alla sconcezza imperante.

 Salvatore Pizzo - 21/03/2017 17:05:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Mi fa tornare in mente la rivoluzione dei garofani, quella che portò alla caduta del governo Salàzar in Portogallo a metà degli anni’70.
Sì, i fiori possono suscitare la rivoluzione e questi versi lo confermano...
Un saluto

 Laura Turra - 21/03/2017 15:34:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Affidare ai fiori la speranza di un cambiamento, perché, sì, il fiorire è già una rivoluzione, è segno che la bellezza può vincere.
Non c’è resa, solo vita che rinasce. Davvero molto apprezzata.
Ciao Alfredo!

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