|
Acrostico Aung San Suu Kyi, chiamata anche l’usignolo dell’amore. Scrissi questo acrostico nel 2009 per ricordare lei che subiva le carceri da anni per essere stata accusata ingiustamente dal regime Birmano…
A anche se la tua libertà u n giorno ti sarà data n on sarai mai dimenticata g rande S ostenitrice di pace a mante della libertà per tutti n uova stella che brilla S otto un cumulo di colpe non commesse u mile schiava di un regime u surpatore e demone K e ferisce ed y mpedisce di gridare le i ngiustizie più combattute.
U signolo che canti S enza voce I ngiustamente reso muto. G arrisce la rondine al tuo posto N el mondo dove la libertà regna ancora. O do parlar di te in tutte le lingue ed i L amenti sorgono dalle macerie O rribili spettacoli D a te cantati E numerano le vittime del regime. L e vite umane non hanno alcun valore L’ aria che si respira non è A more M ietono come spighe chi si ribella O rrori di un paese prigioniero. R itorna a cantare Usignolo E librati ancora in volo!
|
|
Anna Giordano
- 08/01/2018 23:48:00
[ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]
Errata Corrige Alberto Becca
e non Bocca, col quale mi scuso per aver trasformato il suo cognome
|
|
Anna Giordano
- 06/01/2018 23:35:00
[ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]
Grazie Arcangelo, le tue precisazioni sono preziose perché sottolineano limportante figura e ruolo che questa donna eccezionale, copre nel mondo. Ti ringrazio di cuore, poiché sempre gentile nel commentare i miei scritti con estrema attenzione e sensibilità.
|
|
Anna Giordano
- 06/01/2018 23:07:00
[ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]
Grazie Alberto Bocca, per questo pensiero che conferma e condivide ciò che contiene lacrostico che ho proposto, battersi per la libertà di pensiero. Complimenti per aver reso questo dialogo a suon dacrostico! Originale e piacevole. Grazie.
|
|
Arcangelo Galante
- 06/01/2018 16:10:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Un bellissimo acrostico, dedicato ad una nobilissima figura, che ha da sempre lottato, in prima linea, in difesa dei diritti umani del proprio paese, la Birmania, subendo la carcerazione, ma ottenendo anche uno dei più alti riconoscimenti mondiali, il premio Nobel per la pace, nel 1991. L’autrice ha ben decantato “l’usignolo dell’amore”, che, oggi, dopo tante sofferenze, è tornato a far sentire alta la sua voce, per far del bene al suo Paese. Molto apprezzato, carissima Anna. :-)
|
|
Alberto Becca
- 06/01/2018 06:35:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Puo l essere umano non Ribellarsi o non Indignarsi o non Giocarsi giocarsi la propria credibilità In Ogni Nuova Iingiustizia ? E la coscenza che si Ribella A ogni forma di male
|
|
|