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al testo di Anna Giordano
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Come dipingere il mare
se le sue onde non si fermano mai, se ogni alba in esso rispecchia la sua anima cangiante ed il tramonto lo riempie dei suoi gialli e rossi intensi, colorandone i sospiri? Come immortalare il movimento del suo ansimare sulla riva? Come dipingere quest'essere informe, pendolare, che va, senza sosta alcuna, da un continente all'altro, cantando la sua ira o la sua voglia di cullare? Come potrei dipingere su di una sola tela il suo continuo mutare, senza fermarne il respiro? Non v'è tela più immensa che non il suo giaciglio, dove giacciono le sue acque con i suoi umori... È sul pianeta Terra, la sua tela, il suo museo naturale, dove la sua bellezza, in ogni istante, possiamo ammirare. È dall'immenso spazio, che il suo colore si distingue e ci distingue dagli altri. Il mare, la nostra fortuna, la nostra origine e sopravvivenza, al quale, ognuno, dovrebbe tutto il rispetto per preservarlo da ogni inquinamento! 30/09/2017 |
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