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al testo di Annalisa Scialpi
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Fuori luogo, mi sono sempre sentita fuori luogo, come una virgola tra mille punti o una stanza al quinto piano.
La maestra mi disse: "Svegliati, osserva il mondo", ma io vedevo solo banchi di cinquanta centimetri quadrati e dicevo no, questo non è il mondo.
Ho provato a stringermi il nastro su un cappio ad affezionarmi alle gabbie per polli col set di colazione all'americana,
ma questo non ha cessato di farmi sentire fuori luogo, come una virgola tra mille punti o una stanza al quinto piano.
La menzogna mi è sempre puzzata come la verità, allora ho svolazzato persino nei posti più rotti e più bui, cercando la luce che non riuscivo a vedere.
Lì non mi sono mai sentita fuori luogo, lì l'ozio è il disprezzo creano un dolce blues coi sogni ritrovati
e allora so di non essere sola e soprattutto di non essere fuori luogo.
Ma non è che siete voi fuori luogo? |
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