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Oblio

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 Franca Colozzo - 31/10/2017 10:55:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Già, Arcangelo, alla fine sono pur sempre ottimista malgrado le immancabili traversie della vita.Persino l’oblio è un’occasione per ricordare, per scavare dentro di sè i momenti passati, belli o meno belli.
L’oblio serve per annegare la mente in un mare interiore asettico in grado di lenire i dolori, i sogni e i desideri naufragati sulle sponde di ieri.
Una volta anestetizzata e depurata dai suoi grovigli, la coscienza potrà librarsi verso nuovi orizzonti con rinnovate ali. Tuttora vivo nel presente l’incantevole presagio di un futuro migliore di ieri.

Un caro saluto a te, giovane poeta, ancora pieno di sogni e di illusioni che spero tu non faccia mai naufragare.

 Arcangelo Galante - 31/10/2017 07:40:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Può succedere di lasciarsi alle spalle qualcosa d’incompreso, che, per l’appunto, risulterà dimenticato col tempo! Ed è allora che, all’improvviso, appare il palese ricordo dell’oblio, che diviene sussulto per il cuore, per colei che lo ha desiderato;e, da allora, ci si accorge che la vita in ogni sua pittoresca manifestazione ne ha fatta di strada! Mi piace pensare che certe emozioni non muoiono col viaggio interiore che l’anima e la mente affrontano, facendoci sentire vivi e tranquilli,sempre. Sognante pubblicazione, nel suo essenziale messaggio introspettivo. Un affettuoso saluto, cara Franca.

 Franca Colozzo - 31/10/2017 07:35:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie, Leonora, per il tuo apprezzamento per la mia poesia "Oblio". Mi sento onorata di ricevere commenti da parte di una letterata come te. Ho da tempo capito che hai una propensione per le citazioni antiche, le storie mitologiche, ecc., considerati i tuoi studi classici e la tua inclinazione in età così giovane a tradurre i classici dal greco (spero di ricordare bene la tua presentazione!). Nella famiglia di mio marito sono stata circondata da eccelsi latinisti e traduttori dal greco (mio suocero, in particolare, e
mio cognato, Massimo Di Marco, professore di cattedra di Filologia Classica presso la statale "La Sapienza" di Roma. Purtroppo, io ho intrapreso studi scientifici per volontà dei miei genitori e me ne dolgo un po’. Devo dire però che, a parte la non conoscenza del greco antico, il liceo scientifico è riuscito (anche grazie ad ottimi insegnanti di italiano,latino e lingue straniere) a forgiare la mia mente in un armonica fusione di cultura umanistica e scientifica.
Ad maiora semper!

 Gaudenzio Massi - 30/10/2017 21:49:00 [ leggi altri commenti di Gaudenzio Massi » ]

Direi magica e sublime

 Gaudenzio Massi - 30/10/2017 21:47:00 [ leggi altri commenti di Gaudenzio Massi » ]

Direi magica e sublime

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