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Canto di Natale

Canto di Natale

Dal mondo s’innalzo’ una luce nuova

quando nascesti tu piccolo Dio

che riunivi attorno alla tua culla

le creature tutte della terra.

E
la Terra ed il cielo, ancora piu’ belli,

accolsero con festa il nuovo nato

riconoscendo in Te il tanto atteso

re del Creato

Frutti piu’ dolci , messi piu’ copiose,

stelle piu’ rilucenti, acque d’argento

videro i volti attenti dei pastori

Dallo stupore passarono alla gioia.

.Inconsapevoli volsero i loro passi

verso quel presepe che brillò

nell’immenso deserto con gran luce

e ti adorarono, eri il Salvatore

.

Da tutti accettasti sguardi e doni

(ma nessuno osò toccarti Bambinello)

il formaggio dell’umile pastore

le uova di una mamma poverella

le gioie dei re venuti da lontano

le mele di un bambino uguale a te.

E congiungendo le tue piccole mani

forte con quelle delle tue creature

conciliasti la terra con il cielo

Ad ognuno donasti il tuo sorriso

innocente di bimbo, non temendo

le ire dei potenti della terra.

Non guardasti il colore della pelle

ne’ la ricercatezza delle vesti

ne’ le piaghe nei corpi dei lebbrosi

ne’la forma perfetta degli atleti

Tu, guardavi solamente il cuore

di chi si inginocchiava al tuo cospetto

quel cuore che è uguale in tutti

gli esseri del mondo e dalla culla li riconoscesti

come tuoi figli, come tuoi fratelli.

Dicesti loro con volto luminoso,

tu che di tutti fosti il piu’ sapiente:

“Io sono venuto in questa capannuccia

ponendomi tra il bue e l’asinella

per portare Pace, far cessare le guerre

e non m’importa donde voi veniate

se la vostra casa sia un castello

o un umile presepe,se adoriate

Jave’,Budda, Allah’ o altri dei.

I bimbi della terra sono uguali

tutti degni della mia carezza.

li tengo stretti tutti alla mia culla

con una madre sola ed e’ Maria

Ed ora andate, siete tutti fratelli.

Percorrete le strade della vita,

ciascuno come puo’non fate lotte,

non fate gare a dominare la terra-

Accettate il dono della vita

accettate sereni gioie e dolori

Ché se un uomo e’ tranquillo, il cuore in pace

da’ la mano al piu’ debole, l’aiuta

Questo voglio da voi, altro non chiedo

che vi vogliate bene , e’ già grande cosa-

Il vero miracolo e’ l’amore

ed io, soltanto io ve l’ho portato
E poiché tutti, tutti siete cari

al mio cuore di padre, accolgo tutti

E voi accogliete me in casa vostra.

Che ci sia ogni anno, solo questo chiedo,

in ogni casa, ove arde il fuoco, che e’ della famiglia

un piccolo presepe e nella culla un piccolo Gesu'



.____________Nicole

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