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al testo di Caterina Nicoletta Accettura
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Farfalle di velo.
Sull’albero di Natale quest’ anno ho posato farfalle di velo d’oro e d’argento leggero come una nuvola, come un pensiero. Si inseguono su per i rami piu’ in alto, piu’ in alto, fino a toccarne la cima su su per quel verde gemmato odoroso di pino e d’incenso, strano addobbo, se penso che quell’albero era già pronto con le sfere dorate e le luci campane di vetro soffiate i balocchi in miniatura. Ma, mancava qualcosa e scontenta mi aggiravo intorno all’abete sospesa tra sogno e realtà Uno stuolo festoso, sbattendo le ali si poggiava come di fiori,bianchi e rosa e merletti, come fiocchi a quadretti di grembiuli di scuola, di nocche appuntate ai capelli di bambine di un’altra eta’ di un’infanzia passata da poco con le mani piene d’inchiostro e matite di tutti i colori….. Un profumo sento d’intorno, si spalanca la porta d’incanto due testine dorate ad un tratto mi si poggiano sulle ginocchia. Le farfalle mie son tornate. ____________Nicole |
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