Sulla tavola di smeraldo è il mondo nellUomo cominciando dalla pelle se distingui senza separare questo nocciolo dentro la sua polpa
Due alberi in Uno quella luce quellombra fino agli sponsali della primavera fino a riconoscere che siamo maschio insieme femmina Come se Dio espirasse il divino-umano in noi fino al sesto mese poi dal settimo al nono avvenisse la nostra inspirazione umano-divina tra vita e morte