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Radici

Le parole di una mano

un’alba luminosa

greti di sorgenti

distolgono le sabbie

teschi a mosaico

nessuna iniziazione

erbe inaridite

di un’unica ragione.

 

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 Fabrizio Giulietti - 05/03/2020 20:58:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

grazie a te, Elisabetta, lusingato davvero. un abbraccio e a presto...

 Elisabetta Sancino - 05/03/2020 13:50:00 [ leggi altri commenti di Elisabetta Sancino » ]

grazie mille di avermi chiarito alcuni passi del tuo testo: ora lo apprezzo ancora di più! Un abbraccio

 Fabrizio Giulietti - 04/03/2020 19:02:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

cara elisabetta, come hai ben intuito “radici” è un semplice testo sulla riappropriazione delle appartenenze identitarie, espresso ricorrendo a simbologie oniriche e visionarie. come hai ancora acutamente osservato, infatti, la poesia è incardinata sulla contrapposizione concettuale tra i primi quattro versi e la sezione conclusiva del testo. sulla base di queste premesse, è evidente che il significato di “teschi a mosaico” non sia riconducibile a strumenti conoscitivi e di comprensione logico-razionali. è unicamente un’immagine surreale che funge da intermediazione, appunto, tra le due sezioni del testo, così esposta nel tentativo di trasmettere un senso di unità nella frammentarietà, un processo ciclico di morte e di rinascita dell’anima, quella tipica fase, insomma, di dissoluzione e disgregazione dell’essere, necessario preludio al successivo stadio di ricongiungimento identitario e di ricomposizione dell’autenticità dell’Io. grazie per il passaggio, la lettura e lo stimolante commento. un abbraccio.

 Elisabetta Sancino - 04/03/2020 10:32:00 [ leggi altri commenti di Elisabetta Sancino » ]

Un testo credo volutamente criptico, del quale solo tu possiedi la chiave. Posso dirti quello che è arrivato a me e cioè il contrasto tra le parole e l’alba luminosa da un lato ( simboli di rinascita) e le erbe viuzze, accostate alla ragione. Che sia, inconsapevolmente, un plauso alla forza onirica della poesia? Mi sfugge però il senso dei teschi. Solo tu puoi dirmelo. Credo che la poesia sia bella anche quando elude i nostri sguardi e si nasconde. Ma da lettrice mi piace comprenderla nel profondo, per questo chiedo a te. Un abbraccio

 Fabrizio Giulietti - 08/02/2020 18:26:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

Eli, che emozione, è la prima volta che mi commenti. Grazie infinite, contento che abbia apprezzato...

 Elisabetta Cassone - 08/02/2020 18:08:00 [ leggi altri commenti di Elisabetta Cassone » ]

Notevolissima... breve ma densissima di significati... molto musicale.

 Fabrizio Giulietti - 08/02/2020 15:24:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

Darlene, grazie di cuore anche a te...

 Darlene - 08/02/2020 15:20:00 [ leggi altri commenti di Darlene » ]

Una ricerca delle appartenenze primarie attraverso la simbologia onirica dell’inconscio. Piaciutissima.

 Fabrizio Giulietti - 08/02/2020 15:09:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

Isabelle, Guido e Cinzia, grazie per passaggio, lettura e commenti. Cinzia, ci siamo sempre dati del tu, bello ritrovarti...

 Cinzia Aragonesi - 08/02/2020 10:51:00 [ leggi altri commenti di Cinzia Aragonesi » ]


P.S.

Correggo: può ... divenire ...

 Cinzia Aragonesi - 08/02/2020 10:27:00 [ leggi altri commenti di Cinzia Aragonesi » ]


Sì, distogliersi da cose e cosucce. E un’alba luminosa può diviene sorgente di ciò che veramente conta!
Piaciuta tanto.
Fabrizio, vogliate accettare i miei sentiti saluti.

 Guido Balbo - 08/02/2020 08:51:00 [ leggi altri commenti di Guido Balbo » ]

Letta con piacere, induce alla riflessione. Grazie

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