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Maelstrom

Tutto tace. È un silenzio come un maelstrom,

frutto di correnti e maree,

niente che io possa controllare.

 

Vi cado con l'inconsapevolezza del fasciame

non l'angoscia dei marinai o del loro capitano.

Non attendo il fondo

 

come una liberazione, non attendo niente.

L'unica realtà è la spirale infinita

delle acque, buio turbine. Come riverisco

 

questo cieco esistere precipitando.

 

 

 Giovanni Baldaccini - 26/08/2013 17:02:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

Un respiro di profonda accettazione dove l’io narrante naviga senza attese di sorta. Molto bella ed elegante.

 mareaperto - 23/08/2013 01:15:00 [ leggi altri commenti di mareaperto » ]

A quest’ora dovresti essere in un fiordo o in un’ansa del cuore. Data la vena, penso tu sia ubiqua e bella, come ti vorrei.

 Luciana Riommi Baldaccini - 22/08/2013 21:57:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]

Mi piace molto l’apparente semplicità di questo testo denso di significato, in cui riconosco il tuo stile.
Ciao :-)

 Loredana Savelli - 22/08/2013 21:17:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

L’attimo prima di mollare, qualcosa che sfugge al controllo e forse alla volontà. E’ quasi piacevole, quasi innocente.

Bella poesia, spiega e turba.

 Franca Figliolini - 22/08/2013 16:51:00 [ leggi altri commenti di Franca Figliolini » ]

lamore mio :-)
ci ritroviamo ogni tanto, caro...
f

 Fausto Torre - 22/08/2013 16:49:00 [ leggi altri commenti di Fausto Torre » ]

quel lamore è una chicca regalo
:-)

 Fausto Torre - 22/08/2013 16:45:00 [ leggi altri commenti di Fausto Torre » ]

tutto ciò che si affaccia inatteso ci è estraneo e accade in un tempo e in un logos che ci differiscono. Qui siamo di fronte a una soggettività che consiste del mondo. L’inatteso potrebbe essere quello stadio intermedio che non è questo né quello, ma una forma appunto inattesa. Il riconoscimento è lamore. Unica legge che recupera la ragione nonostante l’ossimoro e giustifica e vivifica fino a controbilanciare le attese impossibili del nulla e della morte.
Un testo, questo, dei tuoi più ricchi di fascino e induzione.
f

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