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Scrivi un commento al testo di Lino Lista
I colori del cielo a Birkenau


Non c’è più luce negli occhi di Sara,
giace nelle pupille
distese sui vetrini
nella baracca trenta a Birkenau,
le studiano gli allievi di Mengele.

Pietà.
Non dite i colori del cielo,
è troppo scuro il fumo
che s’alza in nembi dalle ciminiere
e sporca il blu coi grigi,
non ditele mai “manna”,
non ditele mai “neve”,
quella che piove a Birkenau è cenere,
polvere bianca che ricopre il campo,
che si solleva ad ogni passo d’oca,
e Sara sa che cosa la produce,
Sara conosce a Birkenau che brucia
nella speranza che diventi colla
in gola e sulle labbra della Storia.
Non dite “Altrove, domani è più bello,
l’oriente già s’indora
e porterà il mattino l’oro in bocca”,
un’alba, Sara sa, sorge e tramonta;
non ditele mai “sole”,
non ditele mai “raggi”,
Sara conosce i runici gioielli,
le svastiche vendute nei mercati
dei denti, dei capelli e dell’usato.

Non c’è più luce negli occhi di Sara,
erano gocce azzurre
diversamente chiare,
nella baracca trenta a Birkenau
la specie si degrada con gli studi.

 Maria Musik - 03/08/2011 21:16:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Non si può dire, non si può pensare. Eppure dobbiamo... a Sara l’ebrea, a Igor il russo, a Spiridon lo zingaro, a Jozef il prete.
Dobbiamo perchè il colore di quel cielo è lo stesso di molti altri cieli, ora et nunc.

 Nando - 01/08/2011 19:39:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Silenzio e preghiera; e lo sgomento di essere uomini.

 Loredana Savelli - 31/07/2011 23:38:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Mi viene da dire: no comment.

Grazie per questo dono.

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