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al testo di Marella Giovannelli
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Mareamore Arretro piano da un’isola sospesa tra lastre di ghiaccio accecanti e il fumo di troppi fantasmi. Sono ormai distanti i tuoi giochi di naufrago e le tue sfide ai miei sogni portati dal mare caldi di sole e liberi nel vento. Resti al buio sull'isola avvolta dalla nebbia lambita da onde stanche mio orizzonte d'amore perduto. E sempre più da lontano ti guardo cercando di vederti. Ancora. |
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