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Un attimo di eterno

A brillare le stelle finiscono

per accendersi o si spengono

fino a gioir nella pelle,

negli occhi di chi non dice

si accende il linguaggio,

la fiamma di una parola

sottesa alla vita. 

Nasce intimamente

come un dono prezioso,

né Paradiso o Inferno

la meta del non ritorno. 

La luce passa veloce

e non c'è cuore che tenga

alla conquista di un attimo di eterno. 

 

 

 Ferdinando Battaglia - 23/03/2024 08:05:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Una poesia che s’interroga e riflette sull’esistenza fenomenica della vita, poiché qui è la poeta a guardare e lasciarsi incantare - ecco la contemplazione - ciò che la circonda ordinariamente con la propria straordinarietà - che cosa più delle stelle o più delle parole custodite dal silenzio? - E ciò accade al di qua di ogni visione metafisica o trascendente il reale, ma entrando nella fugacità, apparente o intrinseca, di ogni ente manifesto allo sguardo dell’autocoscienza del vivente ovvero di rientrare di questo in sé stesso, agognare che l’esperienza di quei frammenti temporali della verità fenomenica (nel sublime della loro meravigliosità - "né Paradiso né Inferno" -) divenga il per sempre delle forme della Luce.

Un ritorno prezioso, il Tuo, carissima Valentina.

 Valentina Rosafio - 21/03/2024 14:24:00 [ leggi altri commenti di Valentina Rosafio » ]

Grazie a te Laura!

 Laura Turra - 21/03/2024 08:36:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Quel desiderio di eterno che è di tutti e di tutto...
Grazie, Valentina e bentrovata!

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