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Alle ombre lunghe si dispiega (Judith)

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Alle ombre lunghe si dispiega
redige affusolate dita e mani non umane
a spremere la nuca in un coniugio amaro.
Trascina a seni di vittoria il coccio
al varco, cavo d’inguine e spina
sì che rappreso a Dio si affaccia
cieco ghiaccio. Un amuleto bava di carogna
mora d’Oriente ostenta e il labbro altero
fa anestesia all’oblio di amore-morte
la perla aplomb luce assassina
per l’ostia delle palpebre. 

 Rita Stanzione - 27/12/2019 15:51:00 [ leggi altri commenti di Rita Stanzione » ]

Grazie, Salvatore. Il ritratto del testo è ispirato a Judith II di Gustav Klimt, dove la figura femminile trasporta la testa di Olofene, trionfante dopo aver usato la trappola della seduzione. Trovo il dipinto ricco di simbologia, forse da qui scaturisce quella vena di mistero della tua lettura.
Un saluto e cari auguri a te.

 Salvatore Pizzo - 24/12/2019 18:22:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Caspita che ritratto! Almeno: così li vedo questi tuoi versi, così concentrati ed allo steso tempo ricchi di mistero, magia ed esotismo...
Molto apprezata
un saluto e tanti auguri
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