"A quest'ora si spegne la luce nella baracca degli uomini, io passeggio per il campo, davanti alla brughiera. Quando comincia ad imbrunire sento da lontano le prime note della quinta di Beethoven....Potrei anche descrivere Westerbork con parole di odio, di amarezza, di ribellione. Ma la ribellione che nasce soltanto quando la miseria comincia a toccarci personalmente non è mai vera ribellione e non potrà mai dare veri frutti. Laggiù ho toccato con mano che ogni atomo di odio che si aggiunge al mondo lo rende ancora più inospitale."
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