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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 28/07/2014 12:00:00
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Al mondo

di Andrea Zanzotto (Biografia/notizie)

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Mondo, sii, e buono;

esisti buonamente,

fa’ che, cerca di, tendi a, dimmi tutto,

ed ecco che io ribaltavo eludevo

e ogni inclusione era fattiva

non meno che ogni esclusione;

su bravo, esisti,

non accartocciarti in te stesso in me stesso.



 

Io pensavo che il mondo così concepito

con questo super-cadere super-morire

il mondo così fatturato

fosse soltanto un io male svoltolato,

fossi io, indigesto, male fantasticante

male fantasticato mal pagato

e non tu, bello, non tu “santo” e “santificato”

un po' più in là, da lato, da lato.



 

Fa’ di (ex-de-ob etc.)-sistere

e oltre tutte le preposizioni note e ignote,

abbi qualche chance,

fa’ buonamente un po';

il congegno abbia gioco.

Su, bello, su.

 

 

                                        Su, Münchausen.

 

 

 

(da La beltà, 1968)

 

 

 


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