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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 25/08/2014 12:00:00
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Decomposizione

di Valerio Mello

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Non sono più vivo se penso di essere umano,

preferisco confinato rifiuto degradato.

Con Demetra scompaio sui fiori della notte,

la corolla spezzata, la radice inquinata,

nel marcio frantumato,

lentamente, sempre lentamente,

cadono bruciate cortecce.

Io so profondo il desiderio d’essere estraneo

all’usuale e lento accanimento della vita.

Non mi è sufficiente essere ordinario.

Male è sopportare questa futile arsura,

spina, dovunque è fatica,

la mente si asciuga

(contatto infezione officina):

versi ho timore di vomitare,

sangue dalla bocca,

versi senza direzione,

versi contro tutti i versi,

e vivo di verde e di contaminazione,

versi da macello,

desolato trasportarmi per una landa brulicante

di vermi versi.

 

 

(da Asfalto, La Vita Felice, 2014)

 

 


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