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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 13/04/2015 12:00:00
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Il Canto di Cecilia e altre poesie

di Laura Corraducci

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*

 

tre centimetri di pelle ti ho cucito

alla vita come fossi una cintura

i punti fissati diritti sulle anche

tre croci sul tuo Golgota di carne

venga il vento

a slegarmi dai tuoi fianchi

venga il fuoco

a bruciarmi dentro un tuono

farfalla sciolta in polvere sul muro

alla morte oggi ruberò le cicatrici

 

*

 

arrivavi sempre nel mezzo del mattino

insieme a un sole disegnato a cerchi sulle braccia

“posso stare sola adesso ci riesco”

ostinato hai cercato spazio fra gli strappi

tracciando punti di sutura nei ricordi

con l’amore custodito in fondo agli occhi

come una lacrima che teme di asciugare

 

*

 

non è vero che le cose raccontano

la vita sono in piedi da ore ad osservare

le onde dei capelli sulla spazzola

le scarpe spaiate sotto il letto

da loro aspetto almeno una parola

il rumore che facevi tu quando le usavi

il mare svuotato dentro i passi

non parla nemmeno la chitarra

la penna si è chiusa nel suo tappo

discreta tace ora anche la giacca

vegliano fedeli la partenza

che fatta aria mi cammina sulla faccia

riposa sulle ciglia pochi istanti

disegnandomi di te solo il ricordo

 

 

[ Da Il Canto di Cecilia e altre poesie, in uscita per Raffaelli Editore, 2015) ]

 


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