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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 01/10/2018 12:00:00
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La gentilezza dell’acero

di Alessandro Quattrone

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Il continuo vagare nel traffico

per le vie della grande città

di sabato pomeriggio, quando è tutto

una frenesia di acquisti e distrazioni,

la ricerca ossessiva di un parcheggio

libero, che ci liberi dal tempo

e dall'angoscia di non avere un posto

riservato nell'universo,

l'oltraggiosa indifferenza delle strade

al nostro bisogno di sosta,

fanno di un appuntamento una vendetta

che nessun nemico ha mai meditato.

 

 

*

 

Se volgi altrove lo sguardo,

le cose si lasciano andare

alla loro esistenza malata,

ma se torni a guardarle, se ammiri

comunque il loro languore,

allora si riprendono, respirano,

allora ti benedicono e ti acclamano -

te, signore del poco e del nulla.

 

 

*

 

La mano percorre troppo in fretta

la distanza fra il silenzio e il gesto,

e quindi se ne pente.

Si ferma ad espiare la sua colpa

restando come un ragno riflessivo

su un tavolo in penombra.

 

 

 

[ da La gentilezza dell'acero, Alessandro Quattrone, Passigli Poesia ]

 

 


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