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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 20/06/2011 12:00:00
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Hommage à la vie

di Jules Supervielle (Biografia/notizie)

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C’est beau d’avoir élu
Domicile vivant
Et de loger le temps
Dans un cœur continu,
Et d’avoir vu ses mains
Se poser sur le monde
Comme sur une pomme
Dans un petit jardin,
D’avoir aimé la terre,
La lune et le soleil
Comme des familiers
Qui n’ont pas leurs pareils,
Et d’avoir confié
Le monde à sa mémoire
Comme un clair cavalier
A sa monture noire
D’avoir donné visage
A ces mots: femme, enfants,
Et servi de rivage
A d’errants continents,
Et d’avoir atteint l’âme
A petits coups de rame
Pour ne l’effaroucher
D’une brusque approchée.
C’est beau d’avoir connu
L’ombre sous le feuillage
Et d’avoir senti l’âge
Ramper sur le corps nu,
Accompagné la peine
Du sang noir dans les veines
Et doré son silence
De l’étoile Patience,
Et d’avoir tous ces mots
Qui bougent dans la tête
De choisir les moins beaux
Pour leur faire un peu fête,
D’avoir senti la vie
Hâtive et mal aimée
De l’avoir enfermée
Dans cette poésie.

*

Inno alla vita


È bello avere scelto
Di vivere la vita
E collocare il tempo 
Dentro un cuore infinito,
E avere visto le sue mani
Posarsi sopra il mondo
Come su di una mela
In un orto concluso,
Avere amato la terra, 
La luna e il sole
Con  un’intimità senza pari,
E avere affidato
Il mondo alla sua memoria
Come un cavaliere luminoso
Si concede al suo cavallo nero,
Avere dato un volto
A queste parole:
Donna, bambini,
Essere divenuto lido
Di continenti erranti,
E aver ferito l’anima
A piccoli colpi di remo
Per non impaurirla
Con un urto improvviso.
È bello aver conosciuto
L’ombra sotto le foglie
E avere sentito l’età 
Arrampicarsi sul corpo nudo
Avere accompagnato
Lo scorrere doloroso
Di sangue cupo nelle vene
E reso lucente come oro il silenzio
Della stella Pazienza,
E avere tutte queste parole 
Che si muovono nella testa
Scegliere le meno belle
Per regalare loro un momento di festa,
Aver sentito la vita
Frettolosa e poco amata
E averla imprigionata
In questa poesia.


[ Traduzione di Alessandra Ponticelli Conti ]



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