:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Poesia della settimana

Questa poesia è proposta dal 10/06/2019 12:00:00
Pagina aperta 790 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Apr 17 18:13:00 UTC+0200 2024

Scrittura come ciglio

di Giacomo Leronni (Biografia/notizie)

« indietro | versione per la stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo »


 

CAREZZE DAL FUOCO

 

 

Si è sciolta

davanti al mistero

intimidita dalla pietra

 

si è liberata

  dell’aculeo

 

che irritava

la mente nebbiosa

 

ha rigettato il guanto

negando dignità alla sfida.

 

Lui, fra ragnatele d’ansia

aveva incasellato la sostanza

deducendone luci, pollini.

 

Adesso io racconto

tiro le fila

 della coscienza

fingendo di ubicare

con esattezza

il senso, la colpa

 

ma tutto in realtà

si aggroviglia

in un solco di viltà assoluta

che non lascia scampo

né segni

 

che non firma alcun martirio.

 

 

 

 

 I FORNI DELL’AMORE

 

 

Fino all’acqua dirompente.

E indietro: sciogliendomi, sostando.

Risalendo dalla radice

al petalo, con andatura lieve

per meditare sul respiro.

Trafitto, sorridente: per le foglie

e lungo il fusto.

Depredato, medicato.

Fino al solco dell’uomo polvere

del vino santità.

Ci sarà da rincorrere. Una fitta

dritta agli occhi

in anticipo sul bel nome.

Sarò te e tutti i venti.

Oltre la perplessità, lo sgomento:

fino all’orlo che avvampa.

Abiterai il buio con me, con gesto

unanime: vergini come il pianto

vigliacchi, fedeli.

Non distingueremo più

lo sguardo perso

fra i mille nomi

 

in tutti i forni

     dell’amore.

 

 

 

 

IL REGIME DELL’EVIDENZA

 

 Video realizzato da Roberto Maggiani

 

  

La verità è incontrollabile.

Per chi viaggia è dosato

l’inciampo, ma si parla

si bacia, il governo terreno

 

si distende, le api pulsano

nel sole e allora qualcuno

chiede se è questa la verità

il regime dell’evidenza

 

oppure le prove sono altre

fuori dall’immagine

lontane dal codice

 

e affermano il contrario

 

chi inciampa vi è abituato

riprova in continuazione, s’impunta

 

i pori sgombri, la mente

ben incisa

 

si serve un dio

sovraccarico di riti

si comunica in bolge clandestine

 

la verità è fuori controllo

indubbiamente.

 

 

 

[ tratte da Scrittura come ciglio, di Giacomo Leronni, puntoacapo edizioni ]

 


# 0 commenti a questo testo: Leggi | Commenta questo testo »