Biografia di Chisari Rosetta

BIOGRAFIA

Amo il cielo e il mare. Li amo profondamente ed è per questo che da molti anni mi sono trasferita all'Isola d'Elba. Scegliere di vivere in una piccola isola, significa estraniarsi dal mondo per vivere in un'altra dimensione, quasi un mondo parallelo fuori dal tempo e, per chi si sente poeta, riconciliarsi con il creato e vivere in simbiosi con gli elementi della natura, portare alla luce la propria interiorità per arrivare a ritrovare se stessi. Durante l'inverno l'isola, svuotata dai turisti, lontana da ogni fragore, è una fonte inesauribile d'ispirazione per le mie poesie. Qui ho scoperto, nella vita semplice di ogni giorno, il mio personale rapporto con la verità, l'essenzialità, l'autenticità delle cose.

Ho sempre nutrito un forte legame con il mare, pur essendo nata in Emilia, in una terra di pianura verde e tranquilla. Dopo gli studi ho lavorato come impiegata d'azienda. Sono sposata, ho due figli ormai adulti e cinque meravigliosi nipotini. Ho tenuto conferenze presso Centri Culturali di spiritualità, cercando di trasmettere i valori essenziali per vivere una vita serena e in armonia con se stessi e con gli altri. La poesia è stata la mia musa fin dalla più giovane età. Ho avuto il piacere di partecipare e vincere diversi premi in concorsi letterari e sono stata protagonista in manifestazioni varie, recitando le mie poesie in spettacoli teatrali e altri itineranti, insieme al Gruppo dei Poeti Elbani, ovunque la poesia ha trovato spazi ed animi sensibili per essere accolta. Nel Festival Internazionale della Poesia di Capoliveri, con il regista Giorgio Weiss, ho presentato testi poetici e haiku (piccole poesie giapponesi). Altre mie poesie sono pubblicate su siti web, giornali e riviste pubblicitarie.

Ho pubblicato i libri : Ai Confini, A un passo dall'infinito, Piccole carezze per l'anima (manuale d'Amore). Ho inoltre curato la stesura dei libri: Una rosa dietro le sbarre, Una rosa oltre le sbarre, I pensieri della Sapienza Eterna con Brasiliano Anonimo. Sono assistente volontaria presso il Carcere di Porto Azzurro e collaboro alla pubblicazione di testi e poesie dei detenuti. Da molti anni, infatti, mi occupo di volontariato penitenziario, facendo colloqui personali con i carcerati e cercando di donare loro una speranza. Questo mi ha fatto crescere e maturare nell'amore per gli altri, perché è stando vicini a chi soffre che si apprende a vivere. Di tanto in tanto qualcuno mi chiede: - Perché vai al carcere? - e ogni volta rispondo: - Perché amo la libertà. - Può sembrare un'affermazione contraddittoria, ma non lo è affatto e lascio a voi questa riflessione. Ho dato tanto, ma ho anche ricevuto moltissimo. E' la partita doppia del vivere.

Amo la vita, l'armonia della natura, la gioia semplice, gli amici fraterni, le giornate di sole, la bellezza in ogni sua forma, i cuccioli, i fiori che coltivo, l'arte, la musica, i viaggi, la luce in fondo agli occhi, la sincerità dell'anima e tante altre cose. Insomma, quasi tutto....