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Raccolta di aforismi di Giulia Bellucci
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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Giorni anomali

In questi giorni anomali e indecifrabili, per chi non è abituato a colmare i vuoti esterni ascoltando e decifrando la voce dell’anima, i social gli possono essere d’aiuto nel tentativo di sfuggire all’insofferenza dovuta alla noia. Bisogna stare tuttavia attenti a non riempire quei vuoti con effimero e menzogna e a non cadere preda delle proprie manie. 

 

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La poesia è anima

Dicono che la poesia non si venda.

Io vi chiedo questo: ‘Vendereste mai la vostra anima? E quale dovrebbe essere il suo prezzo? Io no! È un dono che faccio unicamente a me stessa.’

 

 

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Sul male#GiornoMemoria

Il male è un virus molto resistente. Anche quando si crede di averlo sconfitto egli rimane latente nell’organismo dell’umanità. Continua a nutrirsi finché un giorno, per un pretesto qualsiasi, si palesa sotto una nuova forma. Ecco dove fallisce la scienza: nel non poter trovare un vaccino che preservi cuore e mente da esso!

 

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Pace è utopia

La pace rimarrà sempre una mera utopia finchè il suo seme non sarà trapiantato nel DNA di ciascun individuo del nostro pianeta.

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Sulla poesia

Una poesia è come un piccolo lago ove tuttavia l’animo incline pesca una immensa emozione.

 

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Eroi odierni

Ogni pianta ovunque essa nasca

orienta le sue fronde sì da catturare

qualche raggio di sole.

 

Anche l’uomo odierno si agita,

si gira, si rigira, s’arrampica

e urla per la medesima ragione!

 

Peccato che qualche volta 

non sia consapevole 

di non avere le fronde!

 

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Sulle manipolazioni della realtà

Quando si è rassegnati a vedere le cose intorno attraverso vetri offuscati dalla polvere della menzogna, è difficile poi riconoscerne l’autenticità anche quando sono illuminate dai raggi della sincerità.

 

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Ebbrezza della vanagloria

Ahimè, quanto è inconsistente l'ebbrezza della vanagloria e non disseta certo l'anima.

Permangono invece visibili le escoriazioni della fatica, che non restituisce ebbrezza ma solidità.

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Dove annegano le nostre parole?

 

Paiono acheni le parole 

emesse da fonte benevola,

esplodono dal tarassaco

al soffio del vento sincero 

ma poi...

annegano nello stagno

dell’inumanità malevola

senza portare alcun frutto.

Così tornano sempre gli antichi 

orrori ed errori.

 

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Insegnare l’amore e il rispetto

Non abbiamo più influenza sul passato, 

irrimediabilmente andato

e che grava come un fardello sulle spalle,

ma possiamo gettare le basi 

d’un futuro diverso.

 

Se ciascun padre e ciascuna madre

insegnasse ai propri figli 

che l’amore è uno scambio,

un dare e ricevere

che non si può pretendere, 

che non si estorce,

e l’altro va rispettato,

 

se ciascun padre e ciascuna madre

insegnasse alle proprie figlie

a non accettare mai ricatti morali,

a fuggire via al primo segnale,

che sono degne di rispetto

sempre, senza se e senza ma,

 

allora avremmo già gettato le basi

per un futuro sgombro dagli orrori.

 

Quando tutta l’umanità avrà finalmente

imparato che non esiste una scala

di gerarchie su cui collocare 

la dignità degli esseri umani,

qualunque essere umano,

allora saremo davvero liberi.

 

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Il fulcro dell’universo

Appurato che il sole non è il centro dell’Universo: perché un piccolo agglomerato di neuroni s’arroga il privilegio d’essere il fulcro dello spazio e del tempo?

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Sulla natura umana

L’acqua sgorga sempre limpida e pura dalla fonte ed è lungo il suo fluire che trascina con sé le impurezze incontrate, giungendo torbida al mare. Così è la vita umana.

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Umiltà e auto consapevolezza

Stolta la farfalla che sorride del bruco vedendo ch’egli non riesce a raggiungere i fiori sull’apice del pesco. Tuttavia ancor più stolto è il bruco che inveisce sulla farfalla accusandola di aver barato.

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Senza ipocrisia

Mai indosserò quel vestito cangiante; vestirò solo e sempre dei miei umili stracci!

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Tempi nuovi, istinti antichi

L’uomo dovrebbe fare l’uomo e invece la nostra storia è costellata di episodi in cui egli si comporta senza alcun pentimento peggio delle bestie!

La cosa più grave è che, pur processando e giudicando il passato, si persevera sempre negli stessi errori sia pure mascherati sotto nuove forme.

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Aforisma sulla cultura

Dove c'è cultura non ci può essere intolleranza
la quale fa piuttosto rima con ignoranza.

Dove c'è cultura non c'è posto per l'arroganza.

Cultura è sinonimo di conoscenza
che si sposa bene con apertura,
apertura al mondo, alla gente, alle idee.

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Comune errore nelle facili sentenze

Ci volle molto più di un millennio per far comprendere al mondo che, per un corretto studio del moto dei pianeti, il sistema di riferimento andava posto sul sole e non sulla terra. Quanto tempo ci vorrà per far comprendere all’umanità intera che, nel quotidiano ragionare, su piccole e grandi cose, il sistema di riferimento non può essere posto su sé stessi?